Terremoto Emilia, possiamo fare qualcosa?

Non si può restare indifferenti di fronte alle immagini che ci stanno accompagnando in questi giorni. Le scene di distruzione e disperazione, la mancanza di speranza, la propria casa e il proprio lavoro spazzati via in pochi secondi. Per questo ci siamo interrogati su cosa si può fare, su cosa avremmo voluto noi se fossimo stati al loro posto. Così nasce la proposta di solidarietà partita ieri tramite una lettera indirizzata ai comuni, alle parrocchia, ad associazioni, scuole ed enti. Come spieghiamo nella lettera, ogni anno la Fondazione Santo Stefano raccoglie fondi per noi associazioni, per poter dare vita a progetti che senza il suo aiuto non potrebbero essere realizzati: i sogni di queste associazioni, tutti mirati al miglioramento del nostro territorio, si realizzano anche grazie a questi fondi. Ma per quest’anno proponiamo che questi sogni restino in attesa per poter devolvere tutti i fondi già raccolti per i nostri fratelli emiliani. Nella lettera qui in allegato si può trovare meglio spiegato il nostro ragionamento e il perché di questa scelta. Speriamo di trovare più consensi possibili e magari nuove risorse da devolvere a chi, in questo momento, non riesce a vedere un domani.

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